La volpe azzurra infedele

8 Ott 2024 | Cunei paralleli

Penso tanto male delle cover italiane degli anni 60 e oltre, dei  testi che venivano stravolti, banalizzati e pastorizzati; poi qualcuna ancora mi sorprende… E parlo della versione di ‘Famous Blue Raincoat’ di Leonard Cohen ad opera di Fabrizio De Andrè e Sergio Bardotti contenuto nell’album ‘Ricetta di donna’(1980) e affidato niente meno che ad Ornella Vanoni

Qui la vicenda è ribaltata al femminile, New York diventa Milano, Clinton Street diventa L’Angolo, Jane diventa Lucio (l’allora compagno della Vanoni), il ‘famoso impermeabile blu’diventa ‘la famosa volpe azzurra’ e, naturalmente L. Cohen si trasforma in Tua Ornella

Che dire? A me questa versione affascina e non la trovo per nulla ‘snaturata’ e infedele come qualche critico, di allora, ha sentenziato. Mi riporta a quella Milano di allora, fredda, nebbiosa, amatissima.  E poi mi sembra di sentire la voce di Cohen ad ogni verso come una lontana eco

Esiste anche una versione di Lalli (Ollino, ex Franti & qualcos’altro). La voce è molto calda e appassionata, il testo è molto più ma fedele all’originale, eppure… a mio avviso, qualcosa non funziona,  non calza bene non prende le misure. È come se Lalli indossasse un impermeabile appartenuto ad un altro.